Un bel grattacapo per i banchieri centrali, che certamente sono preparati. C’è da dire che tutte le possibili soluzioni portano a qualcosa di poco positivo.
È un po’ come quando, negli scacchi, l’alfiere si piazza in una casella dove può mangiare la torre o la regina e tu hai la possibilità di salvare solo un pezzo.
Un pezzo importante in meno e la probabilità di perdere la partita è alta.
Non tutti, comunque, sono dell’idea che l’inflazione tornerà, la loro obiezione è che se non è successo nulla dopo tanti anni di politiche monetarie ultra-espansive, perché dovrebbe accadere ora?
Uno dei motivi che controbattono la domanda è che, per la prima volta, sono ultra-espansive sia la politica monetaria sia quella fiscale.
Prima della pandemia era soprattutto la politica monetaria ad essere ultra-espansiva. In Europa (lo sappiamo benissimo con la famosa Austerity) la politica fiscale non è minimamente equiparabile a quella monetaria; mentre per gli USA è stata migliore.
In USA, la FED, nella riunione di gennaio 2021, ha confermato la propria politica monetaria.
I tassi sono quindi rimasti invariati tra lo 0 e lo 0,25%. Inoltre, la FED continuerà ad aumentare gli acquisti di titoli di Stato ad un ritmo di almeno 80 miliardi di dollari al mese.
Dal lato di politica del governo: l’amministrazione Biden sta per varare un nuovo piano di stimoli fiscali da 1.900 miliardi di dollari, che sommato a quello da 900 miliardi approvato a dicembre si traduce in una manovra pari a circa il 15% del Pil americano.
E se Biden riuscisse a mantenere fede anche alla promessa di aumentare il salario minimo da 7,5 a 15 dollari, le pressioni inflazionistiche aumenterebbero.
Veniamo a noi, tiro un po’ le conclusioni e farò poi vari approfondimenti, meno tecnici, nelle prossime lettere.
Non bisogna mai prendere le proprie decisioni di investimento basandoci unicamente su quello che è successo in passato.
Nel documentario autobiografico, prodotto da HBO, Buffett racconta di aver appeso nel corridoio del suo ufficio un giornale del 1929, sul crollo dei mercati. |