La vera inflazione.

in questo articolo voglio condividere con te alcune considerazioni sull’inflazione; considerazioni pratiche e legate al tema che più conosco, ovvero la finanza personale.

Non possono entrare le grandi teorie economiche, perché poco interessano te e la gestione dei tuoi risparmi. Quanto, piuttosto, è importante sapere come siamo messi oggi, avere dei concetti base e come calmierare l’inflazione, quella vera, che ti interessa e crea incertezza del futuro.

Andiamo con ordine.

L’inflazione oggi

Una delle prime cose di cui avrai sentito, o sentirai parlare, quando si vuole iniziare a investire denaro, è l’esistenza dell’inflazione.

O meglio, dell’effetto dell’inflazione sui tuoi risparmi e capitali. 

Senza scendere in troppi e noiosi dettagli, ti do un minimo di concetto di inflazionel’inflazione è, tecnicamente, l’aumento della quantità di moneta in circolazione. 

L’aumento dei prezzi, e quindi la riduzione del potere di acquisto, non è l’inflazione in sé, ma è un effetto della stessa.

Questi principi, della Scuola austriaca di economia, non li trovi sui libri di scuola e TUTTI gli economisti che leggi su giornali non ne parleranno mai.

Da anni siamo quindi in questa situazione caratterizzata da un’inflazione altissima, ovvero una quantità di moneta messa in circolazione dalle banche centrali superiore a qualunque immaginazione e come mai sperimentato nella storia.

Nonostante ciò, l’aumento dei prezzi è stato blando.

Tutto questo è solo rinviato?
Io non posso saperlo.
Ma neppure voi. E neppure gli economisti. E neppure gli analisti. E neppure i giornalisti.
Solo il tempo ce lo dirà.

Concetti base sull’inflazione che devi conoscere

Completata la parentesi economica e monetaria, utile per delineare un contesto, torniamo a quello che interessa a noi.
Ci sono due primi concetti fondamentali che mi interessa che tu capisca.

Il fatto che sia NECESSARIO investire per contrastare gli effetti dell’inflazione è VERO. 
Questo lo vediamo dalle due immagini qui sotto.

 Nonostante, almeno da un punto di vista statistico-ufficiale, non siamo certamente in un periodo di alta inflazione, come gli anni ‘70 e ‘80, questa comunque continua a serpeggiare e ad erodere costantemente il potere d’acquisto.

La BCE, come magari sai, ha un target di inflazione controllata al 2% (che poi, notizia fresca, non è più nemmeno più l’obiettivo principale).

Vuol dire che, ogni anno, viene “confiscato” il 2% del tuo potere d’acquisto suoi tuoi risparmi.
Fai il calcolo tu di che cosa parliamo, considerando l’effetto composto, in 10 o 20 anni!

E non è vero che l’inflazione non esiste o è sparita, neppure da un punto di vista statistico-ufficiale.

Tuttavia, l’inflazione statistica-ufficiale, ci interessa fino a un certo punto.

Perché? Perché è una media enorme, che riguarda tutta la collettività, rilevata mediante indagini, che mette insieme prodotti e servizi completamente differenti tra di loro, in base a dei coefficienti inventati dall’Istat (o dall’Eurostat).

E questo, a te, deve interessare il giusto.

Comunicazioni, istruzione, mobili, alimentari, sanità, elettronica, vestiti.Ognuno di questi settori ha un andamento diverso!

L’unica inflazione che ti deve realmente interessare

L’unica inflazione che ti deve realmente interessare è la tua inflazione personale.

Del resto, che ti frega se è aumentato del 20% il prezzo delle pere a Bolzano, se abiti a Roma e le pere neppure le mangi? Questo è il concetto.

Chiaramente, calcolare la propria inflazione personale non è fattibile e non ha senso.

Si può (e si deve) certamente tenere sotto controllo il proprio potere d’acquisto, ma attraverso la compilazione di un budget (o Conto Economico Personale).

Ma un altro motivo per cui non ti deve interessare particolarmente dell’inflazione nazionale (pur ricordandoti che esiste) è che non puoi prevederla. 

Basta con le previsioni sul mercato finanziario.
Basta con le previsioni sul ciclo economico.
Basta con le previsioni sull’andamento dei prezzi.

E, soprattutto, basta prendere delle decisioni di finanza personale e di investire in base a delle previsioni.

Previsioni tue o di qualcun altro che ti sembra autorevole solo perché particolarmente sicuro di sé.

Come controllare l’inflazione personale e l’incertezza del futuro

Come si controlla quindi questa incertezza cronica del futuro, che chiunque intellettualmente onesto non potrà che confermarti?

Con soluzioni di investimento e di combinazione di investimenti anti fragili, che comunque vengono dopo la tua pianificazione finanziaria personale. 

Io non so se domani ci sarà alta inflazione o inflazione normale o deflazione.

Ma i miei portafogli di investimento sono pronti per tutte le stagioni economiche e monetarie, senza necessità di prevederle. 

Perché sono portafogli evergreen!!!

Quindi, per chiudere, e invitandoti a prendere in mano la tua situazione finanziaria personale, l’inflazione va trattata così:

  • devi ricordarti che esiste, comunque;
  • questo deve spingerti a investire;
  • devi ricordarti che l’asset migliore per combattere realmente l’inflazione è l’azionario (vedi l’immagine qui sotto);
  • non dare particolare peso alle statistiche ufficiali di inflazione, a meno che tu non sia un politico o un economista;
  • dai invece grande peso e importanza alla gestione delle tue spese personali, su cui hai invece il controllo.
Questa è la via giusta per la finanza personale.

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