Migliora la tua salute finanziaria con queste 5 lezioni.

La disciplina della “finanza personale”, che è ciò di cui mi occupo, è composta da due parole: “finanza” e “personale”. Volendo dargli un peso dico che la finanza personale è 80% “personale” e 20% “finanza”.

La finanza, infatti, intesa come la conoscenza e l’utilizzo dei corretti strumenti finanziari, è solo il mezzo per raggiungere i propri obiettivi di vita. E, in fondo, una vita migliore e più appagante.

Per spiegarti alcune importanti lezioni di finanza personale oggi utilizzo la metafora della forma fisica. 

Il corpo umano è un sistema estremamente complesso, ma non occorre conoscere tutti i dettagli tecnici per farlo funzionare al meglio.

Ciò vale anche per il tuo sistema finanziario: è un sistema decisamente complesso, ma non occorre che tu sia un super esperto di finanza per investire con consapevolezza e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.

Ora, per rendere questa metafora ancora più chiara, userò un caso studio particolare: me stesso.

1) Non sopravvalutare i tuoi meriti e non sottovalutare il ruolo della fortuna

Quando avevo 18 anni ero in piena forma, nonostante non facessi grandi sacrifici a tavola.

E questo accadeva non perché ero geneticamente portato a essere in forma, ma perché ballavo a livello agonistico, mi allenavo tanto e avevo il tipico metabolismo di un diciottenne.

Allo stesso modo, il fatto di aver avuto la fortuna di beccare 2-3 azioni/obbligazioni/fondi che sono andate forte e ti hanno fatto guadagnare, non è affatto sintomo che tu sia un investitore intelligente, o particolarmente abile.

Anzi, se davvero pensi che questa fortunosa, limitata e insignificante esperienza sia segno di una tua innata capacità di individuare i giusti prodotti, è mio dovere metterti in guardia che potresti essere caduto, o caduta, nella trappola dell’overconfidence, uno degli errori comportamentali che ha fatto perdere un sacco di soldi a coloro che pensavano di aver capito le regole del gioco.

2) È facile abbandonare le buone abitudini nei momenti di massima pressione

Negli anni, a causa dell’aumento degli impegni e di un piccolo infortunio a 22 anni (condropatia rotulea), la mia forma fisica ha iniziato un declino.

E posso dire con serenità che il punto più basso l’ho toccato durante il lockdown di marzo – aprile 2020.

Pochissimo movimento, tantissimo lavoro, tanto stress, alimentazione completamente sbagliata, sonno rovinato e buone abitudini saltate.

Ero certamente impegnato a dare il meglio sul lavoro, in un momento in cui c’ era solo incertezza e paura, sui mercati e fuori; tuttavia, questo mi ha portato a trascurare completamente la mia forma fisica.

Ecco, lo stesso potrebbe capitare a te, durante una tempesta sui mercati finanziari (e mentre finisco di scrivere già vedo i titoloni di questi giorni: “crollo delle borse”, “bruciati miliardi di euro” ecc.)

È proprio in questi momenti che potresti avere la tentazione di abbandonare le buone abitudini di risparmio, di investimento periodico, di diversificazione, di mentalità di lungo termine.

Come evitare che avvenga?

Te lo spiego più avanti.

3) Le informazioni che trovi gratis su Internet non servono a nulla

Senza raccontarti scenari epici, tipici del “viaggio dell’eroe”, a un certo punto mi sono rotto le scatole di questa situazione.

A 32 anni, avevo ampiamente superato gli 80 kg, distribuiti su 173 cm.

Non stavo bene e sentivo che c’era qualcosa che non andava.

Che faccio allora? Ho riconosciuto di avere un problema, ma come lo risolvo?

Ma è ovvio: facendo un giro su Internet, dove “si trova tutto gratis”!

Mi sono dunque messo a cercare “Come rimettersi in forma”.

1.300.000 risultati.

A questo punto ho iniziato a sentirmi un po’ spaesato in questo mare magnum di informazioni.

Alcune, peraltro, mi sembravano più informazioni commerciali che contenuti volti a promuovere una corretta educazione alimentare.

Ma io volevo solo rimettermi in forma! È chiedere tanto?

Tu, da risparmiatore comune, è altamente probabile che ti sia sentito spiazzato dalla mole di informazioni sul mondo degli investimenti reperibili online.

Magari anche tu hai ingenuamente cercato qualcosa tipo “Come investire i miei soldi?”, oppure “Qual è il miglior investimento?”.

Tranquillo, non sei stupid*, semplicemente, come me nel campo dell’alimentazione e dell’allenamento, non sei un espert*.

Tuttavia, il problema “dell’informazione che si trova gratis sul web” è che in mezzo a risultati di ricerca generici, ma comunque buoni, è pieno di ciarlatani che promettono diete miracolose e pillole magiche, soldi facili e investimenti sicuri e redditizi.

E quando una persona è esposta, ovvero è in cerca di una soluzione per risolvere un problema, rischia di cadere vittima di questi ciarlatani.

Perché vorrebbe solo un risultato, lo vorrebbe in fretta, lo vorrebbe garantito, lo vorrebbe con meno rotture possibili.

Purtroppo (o per fortuna?) il mondo reale non funziona così.

Certo che i risultati si possono ottenere.

E certamente è giusto informarsi e darsi da fare per risolvere un problema, non appena si acquisisce la consapevolezza di averlo (che è già un passo in avanti per la soluzione).

Ma rimettersi in forma e occuparsi consapevolmente della propria finanza personale richiede del sacrificio e dell’impegno.

4) Non credere a chi ti promette che “penserà a tutto lui

Dato che la nutrizione e l’allenamento sono materie che non conosco, decido di affidarmi a un personal trainer.

Affidarsi deriva chiaramente dal termine “fiducia”.

È dunque giusto concedere la propria fiducia a chi si è scelto di affidarsi dopo un’attenta selezione.

Tuttavia, questo non significa avere fede, che a sua volta porta poi alla “delega cieca”.

Ora, seguimi bene in questo passaggio, perché questa è la similitudine più significativa tra forma fisica e finanza personale.

Nessun vero professionista accetta che il proprio cliente, paziente, studente o atleta, si disinteressi completamente del processo e voglia solo ottenere il risultato.

Il corpo è mio, i soldi sono i tuoi.

Nessuna delle due questioni è delegabile completamente.

Questo significa che devi rivolgerti a figure professionali ed esperte, sempre.

E nel frattempo non puoi certo delegare ciecamente il tuo allenamento: in palestra, a sollevare i pesi, ci devi andare tu.

Non puoi certo delegare ciecamente la cura della tua alimentazione: a rinunciare al secondo bicchiere di vino, o alla pizza, ci devi pensare tu.

Non puoi certo delegare ciecamente la cura dei tuoi risparmi: a fare ordine tra entrate e uscite, ci devi pensare tu.
Non puoi certo delegare ciecamente la tua pianificazione finanziaria: a individuare gli obiettivi di investimento, ci devi pensare tu.

5) Non sottovalutare l’importanza dei fondamentali

A questo punto ho iniziato il mio percorso per rimettermi in forma!

Il mio personal trainer mi ha prescritto delle analisi, mi ha aiutato nella pianificazione degli obiettivi di allenamento, e infine ha progettato il piano alimentare.

Non ti nascondo che, all’inizio, sono rimasto un po’ deluso dall’apparente banalità di determinati consigli, che possono essere così semplificati (in modo davvero grossolano, ma necessario per farti capire il punto):

  • mangia sano;
  • mangia il giusto;
  • allenati con regolarità;
  • evita alcool e altri vizi;
  • dormi 8 ore per notte.

Ora, la conoscenza e l’applicazione rigorosa di questi fondamentali è ciò che distingue chi ottiene risultati da chi no.

È sui fondamentali che si creano delle solide basi per la costruzione di qualcosa che regge nel tempo.
Inoltre, c’è un abisso pazzesco tra sapere che COSA fare, e sapere COME, QUANDO, QUANTO e PERCHÉ farlo.

Tutti sappiamo che dobbiamo diversificare.
E allora perché c’è gente che va in rovina perché ha investito tutto il suo patrimonio nelle obbligazioni subordinate di banche fallite o nelle azioni di un’unica azienda?

Tutti sappiamo che dobbiamo investire per il lungo termine.
E allora perché al primo ribasso c’è chi se la fa sotto, quando magari quel denaro è investito per l’obiettivo pensione che sarà raggiunto tra 15 anni o più?

Tutti sappiamo che a maggior rendimento potenziale corrisponde maggior rischio potenziale.
E allora perché la gente si stupisce quando la sua criptovaluta preferita perde il -40% in pochi giorni?

Tutti sappiamo che l’inflazione eroderà il valore reale dei nostri risparmi nel tempo.
E allora perché gli italiani hanno miliardi e miliardi depositati sui conti correnti a prendere la muffa?

Ovviamente ci sono delle risposte specifiche a tutte queste domande.

Ma il nesso è uno solo: non è sufficiente conoscere i fondamentali.

Perché i fondamentali vanno anche:

  • applicati;
  • inseriti in un processo.

E questo è esattamente ciò faccio (e che facciamo insieme, se te che mi stai leggendo sei un mio assistito), fornirti la soluzione di pianificazione finanziaria dedicata per rimetterti in forma finanziaria, guadagnare salute economica e diventare un investitore longevo!

Ottieni i risultati che desideri solamente gestendo consapevolmente i tuoi soldi e i tuoi investimenti.

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