Misura il tuo benessere finanziario.

Ti faccio una domanda: Ti consideri una persona in forma?
In particolare, quali parametri useresti per rispondere a questa domanda?

Mi spiego meglio.

Essere in forma” non è un concetto definibile in modo assoluto. Per chi ha 20 anni essere in forma significa una cosa, per chi ne ha 80 un’altra.

Inoltre, avere una buona forma può essere riconducibile ad attributi diversi.

Ad esempio, la flessibilità è un attributo dell’essere in forma (come una persona che fa yoga). Oppure la forza muscolare (come quella che sviluppano i body builder).

Allora, consideri in forma unicamente una persona che possiede entrambe le caratteristiche o anche solo una di esse?

Inoltre, la forma fisica è relazionata a quali sono le attività che si desiderano fare.

Potresti non avere la forma fisica necessaria per correre una maratona, ma se non ti interessa correrla allora conta davvero?

Al contrario, potresti essere perfettamente allenato per fare lunghe pedalate, visto che quello che ti piace è il ciclismo.

La domanda che ti ho fatto all’inizio non è certo per spingerti a iniziare un percorso di allenamento.

Ma per farti riflettere sulla tua risposta, che molto probabilmente dipenderà da come ti senti in merito alla tua forma fisica.

Ti senti energic* e in buona salute?
Oppure ti senti debole e stanc*?
Ti viene il fiatone dopo una rampa discale o riesci a compiere gli sforzi fisici quotidiani senza troppa fatica?

Potremmo dire che essere in forma significa essere soddisfatti del proprio benessere fisico ed essere capaci di scegliere quali attività si desiderano fare, senza essere limitati dalla mancanza di energia, flessibilità o forza.

Bene, potremmo dire lo stesso del benessere finanziario.

Di solito cerchiamo di misurare il benessere finanziario solo attraverso parametri “economici”.

Per esempio, verificando se possediamo o meno un fondo di emergenza che copra qualche mese di stile di vita.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che una valutazione “numerica” sia importante, ma il benessere finanziario dipende soprattutto da come ti senti nei confronti della tua situazione finanziaria.

Perché ti faccio questo discorso sul benessere finanziario?

Perché ogni tanto è importante riflettere sul quadro d’insieme e non perdersi solo nei “dettagli”.

Ad esempio, nel portafoglio di investimenti dei miei assistiti mi e ci focalizziamo sull’aspetto dei singoli prodotti e del mix che, insieme, creano…ma questo è solo un “dettaglio” nell’insieme della gestione finanziaria individuale.

Allora (sulla falsariga della domanda che ti ho fatto all’inizio), ti consideri finanziariamente in forma?

Anche la risposta a questa domanda non può essere assoluta.

La tua risposta sarà diversa da quella che darei io o a quella che darebbe un’altra persona.

In primis, il benessere finanziario non deriva da uno specifico livello di patrimonio o reddito.

In un recente appuntamento raccontavo ad un assistito il fatto che non esiste una quantità di soldi “predefinita” in grado di farci sentire sicuri finanziariamente.

La quantità di soldi a disposizione è importante, ma lo sono altrettanto le azioni e le emozioni coinvolte nella loro gestione.

Quante sono le persone che hanno redditi cinque volte superiori alla media e un patrimonio a sei cifre e poi finiscono comunque in rovina?

Allora, se il benessere finanziario non è definibile solo come una certa quantità di denaro, come la definiamo?

Potresti essere d’accordo sul fatto che benessere finanziario significa avere la sicurezza e la libertà finanziaria di compiere le proprie decisioni, potendo scegliere tra più opzioni per te accettabili (sia nel presente che in futuro).

Più nello specifico, secondo quali parametri puoi “misurare” il tuo benessere finanziario?

Ti do qualche spunto di riflessione.

Per prima cosa chiediti “Sono in controllo delle mie finanze?”

Controllare le proprie finanze è la parte più “pratica” della gestione dei soldi perché riguarda gli impieghi effettivi del tuo denaro.

Ad esempio, se hai uno o più finanziamenti, riesci a gestirli correttamente?

Il tuo reddito riesce a coprire le tue spese mensili? E quanto di esso riesci a destinare per risparmio/investimento?
 
Seconda cosa, potresti domandarti “Sarei capace di assorbire uno “shock” finanziario?”

Assorbire uno shock finanziario significa essenzialmente poter contare su una “copertura”, in forma di assicurazione e di risparmio, in grado di proteggerti in caso tu debba affrontare una grossa spesa improvvisa (e che non ti costringa ad indebitarti o a chiedere il sostegno di familiari o amici).

Terzo, potresti chiederti “Mi sto impegnando a raggiungere i miei obiettivi finanziari?”

Questo implica l’aver fatto un’attenta pianificazione finanziaria, elaborato una strategia e, ovviamente, seguirla per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Quando fai una pianificazione finanziaria, sei consapevole che ogni decisione (economicamente rilevante) ha impatti sulla tua intera situazione finanziaria e quindi, prima di compierla, la consideri in relazione a tutti gli obiettivi stabiliti(di breve o lungo periodo che siano).

Il benessere finanziario significa poter scegliere dove vuoi vivere, come passare il tuo tempo libero e quali esperienze formative o ludiche fare…. Insomma, avere più opzioni a tua disposizione.